La natura geologica dell’arcipelago ci spiega la sua incredibile varietà di colori e paesaggi. Milos e le isole vicine appartengono infatti a un importante allineamento vulcanico chiamato Arco vulcanico dell’Egeo, formato dalla subduzione della piattaforma africana sotto l’area egea. Questo arco va dal golfo di Corinto alla costa occidentale della Turchia.
I distretti vulcanici principali sono rappresentati da: Methana-Poros, Milos, Nysiros e Santorini. Quest’ultimo è l’unico che mostri ancora un’attività vulcanica significativa in un periodo storico a noi noto. Il distretto vulcanico di Milos è un vasto arcipelago vulcanico che comprende le isole di Milos, Kimolos, Antimilos, Poliegos. Qui da un punto di vista geologico l’attività vulcanica ha avuto inizio circa cinque milioni di anni fa ed è ora considerata estinta.
Come risultato del vulcanismo riolitico l’ossidiana a Milos è stata sfruttata sin dall’epoca neolitica (circa 7.000 anni fa) ed è stata ritrovata in molti paesi del Mediterraneo.
Le rocce andesitiche, in genere di colore scuro, affiorano nell’area di Fylakopi e Pollonia e nella parte sudoccidentale di Milos.
È possibile riconoscere sia duomi sia vene di lava con giunti colonnari spettacolari, originatisi durante il raffreddamento termico della lava (Glaronissia, Kalojero). Seguendone la collocazione, le rocce vulcaniche vennero coinvolte in un’intensa attività idrotermale. Questo genere di processi fisico-chimici sono responsabili di notevoli cambiamenti nella composizione chimica delle rocce originarie, con la formazione di grandi giacimenti minerari di vari tipi di argilla. Il loro sfruttamento rappresenta una significativa risorsa economica per gli abitanti di Milos.
Nel 2006 la Grecia era il terzo produttore al mondo, dopo Stati Uniti e Cina, di bentonite, un prezioso tipo di minerali argillosi. Questa alterazione post-vulcanica aumenta la già straordinaria varietà di colori e paesaggi dell’isola (per esempio sulle spiagge di Fyriplaka, Fyropotamos e Plathiena).
La natura vulcanica di Milos è la causa di un anomalo flusso di calore a livello della crosta terrestre. In geologia queste aree sono chiamate “campi geotermici” e possono essere sfruttate per la produzione di energia. Questa caratteristica geologica favorevole, a Milos non è ancora stata utilizzata. Vedi anche la pagina Acque termali.
Gli amanti della geologia sono caldamente invitati a visitare il Museo minerario di Milos situato a meno di un chilometro dal porto di Adamas.
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